NoiLab è una sim letteraria, in cui ha sede il progetto “Fuori dal labirinto – Una stanza tutta per sé”
a cura di Lorenza Colicigno
Progetto di spazio sociale e culturale dedicato alle scuole e ai cultori di letteratura e tematiche di genere
Il progetto offre un percorso in una città immaginaria, costruita in NoiLab, isola in Craft world, opensim costituita di isole didattiche. Questa città immaginaria, chiamata “Fuori dal labirinto – Una stanza tutta per sé”, è costruita partendo dall’idea di porre rimedio all’esclusione delle voci di scrittrici dalla trasmissione letteraria, oggi non più giustificabile grazie alla conquista dell’idea di parità tra i generi, conquista recente ma consapevolmente o inconsapevolmente preparata dai contributi di tutte le scrittrici che trovano sull’isola NoiLab la loro “stanza tutta per sé”, eredità ideale e concreta della riflessione di Virginia Woolf.
Il percorso parte dall’età dei Sumeri per giungere al Duemila.
La struttura urbanistica e l’architettura degli edifici rimanda a diversi periodi storici, dall’οικία greca alla domus romana, al monastero medievale, ai palazzo urbano del Trecento, alla corte rinascimentale, qui rappresentata, per contrasto, dal castello periferico di Isabella Morra a Valsinni, dagli edifici barocchi, sedi di colte Accademie, dai palazzi del Settecento, dove si aprono al pubblico spazi nuovi di divulgazione culturale, come le Biblioeche pubbliche e i caffè letterari, al teatro all’italiana dell’Ottocento, per giungere al Novecento, alla prima vera sfida alla struttura architettonica tradizionale, basata su moduli angolari, con l’Endless kiesleriana, Novecento che segna nuovi orizzonti anche per la scrittura delle donne, fino al Duemila, e oltre, un Duemila proiettato verso un futuro visionario in cui, in una nuova sintesi tra umanità e natura, tra primitivismo e ipertecnologismo, le case vagano in un grande bosco orizzontale.
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